Taibo

Patagonia Argentina

L’estancia La Anita è tristemente famosa per quel che accadde il 10 novembre 1921, quando il tenente Varela giunse a Río Gallegos, imponendo la fucilazione per i braccianti e gli operai in sciopero per il non rispetto della legge che aumentava il costo della lana. Cinquecento ne furono uccisi in questa tenuta. L’esercito argentino soffocò violentemente la rivolta, arrestando e fucilando molti lavoratori e lavoratrici in maniera sommaria. In quel modo ne vennero ammazzati due o tremila tra operai, braccianti e sindacalisti, nessuno ha mai saputo in realtà quanti essi furono in quella landa desolata dell’emisfero australe.

Taibo è arrivato qui, all’estancia La Anita, alla fine degli anni ottanta con la moglie Blanca con una grande roulotte dal nord dell’Argentina. Avevano cinque figli e altri due sono nati qui. Ora hanno anche cinque nipoti. Taibo per la maggior parte del tempo è solo nella estancia a svolgere l’attività di gaucho, Blanca spesso sta coi nipoti, perché i figli vivono e lavorano in una città lontano da qui.